Dispotico · Fantasy · horror

Recensione ” Il canto di Swan “

Titolo: Il canto di Swan

Autore. Robert McCammon

CE: Fanucci editori

Prezzo: 14,99 € ebook, 30.00 € cartaceo.

Pagine: 864

Trama: In una terra desolata nata dalla rabbia e dalla paura, popolata da creature mostruose ed eserciti predoni, gli ultimi sopravvissuti della terra sono stati trascinati nella battaglia finale tra il bene e il male, che deciderà il destino dell’umanità: Sister Creep, che scopre uno strano e mutante artefatto di vetro nelle strade distrutte di Manhattan; Joshua Hutchins, il wrestler professionista che si rifugia dalle radiazioni nucleari in una stazione di servizio del Nebraska; e Swan, una giovane ragazza dotata di poteri speciali, che viaggia insieme a Josh fino a una città del Missouri dove la guarigione e il recupero possono realizzarsi grazie al dono di Swan: con il suo canto è infatti in grado di far tornare in vita la terra, di far crescere le piante e di percepire il dolore e la gioia di tutte le creature viventi. Ma l’antica forza che si nasconde dietro la devastazione della terra, sta setacciando i sopravvissuti. È in cerca di reclute per il suo implacabile esercito, a cominciare dalla stessa Swan.

Recensione

Buongiorno Lovers, oggi torno con una recensione per la Fanucci Editore, che ringrazio per la collaborazione e per l’invio del libro in omaggio.

“Il canto di Swan ” e stata una lettura a scatola chiusa per me, non conoscevo l’autore e la trama lascia poco all’immaginazione, ma quel poco che dice incuriosisce il lettore.

Ci troviamo in un America su piede di guerra, infatti il libro si apre con uno presidente degli Stati Uniti d’America in procinto di prendere una decisione, in quanto viene informato che l’Unione Sovietica sta preparando alcuni missili e che i loro satelliti hanno smesso di funzionare.

Potete già intuire che tipo di decisione deve prendere, il peso di quella decisione graverà su tutta la nazione e non solo, dando via cosi alla terza guerra mondiale.

Dopo questa introduzione la narrazione si sposterà introducendo alcuni dei personaggi principali come Sorella Creep, Josh e Swan. Ognuno di questi personaggi avranno la loro introduzione, li conosceremo prima dell’accaduto e dopo.

Infatti i primi capitoli che servono a introdurre si concentreranno a raccontarci le loro vite e i pochi attimi prima della pioggia di missili che colpirà il paese, assistendo anche all’ impatto, alle esplosioni e alle loro grida di terrore.

Vi dirò che leggere quei momenti e i loro pensieri mi ha fatto venire i brividi, tanto e reale e visto il periodo che stiamo attraversando e impossibile non fermarsi a pensare a quello che sta succedendo intorno a noi, a quello che potrebbe succedere.

Dopo i primi attimi di shock sia del lettore che dei personaggi, arrivano a colpire il terrore, la paura e la consapevolezza di quello che è successo e dei giorni duri che devono ancora arrivare.

Con una rotazione della narrazione arriviamo a conoscere meglio i nostri personaggi e i loro destini. Vedremo Sorella Creep alle prese inizialmente con la sua pazzia, per poi trovare un minimo di lucidità tanto da prendere in mano la situazione, cercando una via di fuga da quella discarica di macerie e cadaveri che una volta citta era la citta di New York.

Josh e Swan invece sono intrappolati in uno seminterrato al buio e devono trovare la forza di sopravvivere per poter uscire in superficie in cerca d’aiuto, sempre se ne è rimasta qualcosa della civiltà.

Con il passare dei capitoli e dei giorni i nostri protagonisti affronteranno sempre nuove sfide, nuovi ostacoli e forze sconosciute che vogliono il caos e la totale distruzione del mondo intero, in un mondo dove ormai non c’è più niente da distruggere.

Devo ammettere che la sua lettura non è stata facile, per me è stata una sfida ogni volta che giravo le pagine e iniziavo un nuovo capitolo o semplicemente una nuova frase. Non sono un grande fan dei libri post apocalittici o dei libri di guerra, ma “Il canto di Swan ” per quando crudo e realistico può essere si è dimostrata una lettura interessante, affascinate e ipnotica e non solo.

Attraverso le parole e le descrizioni si percepisce la sofferenza, la disperazione, l’orrore e la morte di quelle povere anime, ma anche il barlume di speranza che ognuno di quei personaggi sta cercando. Certo il viaggio e ancora lungo e gli ostacoli sono tanti ma la speranza e quella che che tiene in piedi le persone.

Tra i miei passaggi preferiti rimarranno sicuramente quelli di Sorella e di Josh e Swan, mentre quelli dal punto di vista del colonello e del suo amico mi hanno fatto solo arrabbiare, vedere come in un mondo già distrutto la malvagità umana non ha fine.

“Il canto di Swan ” un romanzo Horror Fantasy Post Apocalittico è stato per me il primo libro letto di Robert McCammon e devo dire che mi sento soddisfatta sia dal punto di vista della storia che di quello della scrittura. Il suo stile non risparmia nessuno, non addolcisce la pillola ma racconta la storia cosi come è, cruda, brutta e sanguinolenta al punto da farti accapponare la pelle.

Non è una lettura che consiglierei ad occhi chiusi perché non tutti i gusti coincidono, non è neanche una lettura che rileggerei a breve, ma è una lettura che va letta almeno una volta nella nostra breve vita.

Classificazione: 5 su 5.

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