Recensione “Bride”

Titolo: Bride

Autore: Ali Hazelwood

CE :Sperling&Kupfer

Prezzo: 17.90€ cartaceo 9.99 € ebook

Pagine: 384

Trama: Misery Lark, l’unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un’emarginata. I suoi giorni nell’anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione… Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l’unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico… da sola con il lupo.

Recensione

Buongiorno Lovers, oggi torno a parlarvi di una lettura che mi ha consumato anche l’anima per quanto lo amata, sto parlando di Bride di Ali Hazelwood , il primo libro fantasy dell’autrice che sinceramente mi ha conquistato con i primi tre libri sui scienziati pazzi e sexy.

Come ben sapete io amo gli enemis to lovers, forced proximity e i matrimoni di convenienza , tutti trope che “Bride” di Ali Hazelwood mette all’interno della storia, è che storia gente. Io personalmente l’ho amato , anzi ho accantonato altre letture per leggere Bride.

Bride di Ali Hazelwood forse per molti non è stata una bella lettura, ma per me e stata la lettura del mese di febbraio al pari di Belladonna , se non forse LA lettura di febbraio.

Dopo Belladonna avevo pensato ecco ora leggero qualcosa che non sarà mai alla sua altezza, come mi sbagliavo, perché Misery e Lowe mi hanno conquistata e strapazzata che a distanza di giorni non faccio che pensare, forse piu a Lowe che alla storia . OOPS

Ed è una bella cosa perché quando un personaggio o una determinata storia non riesce a lasciarti libero, per me vuol dire che l’autrice ha fatto un ottimo lavoro seppur non perfetto, perché come ogni libro ha i suoi difetti.

Sapete già in grande di cosa parla Bride, insomma e un mix di The vampire Diares e Teen Wolf, con l’unica differenza che gli umani sanno delle loro esistenza, solo che i vampiri e i lupi non sono creature mistiche ma sono una conseguenza dell’evoluzione della razza umana, almeno e quello che ho capito io.

Oltre a questo mix si va ad aggiungere anche una fetta di omegaverse che a mio parere non e stato spiegato abbastanza bene . Io in grandi linea avevo capito di cosa si tratta, ma per una persona che si approccia per la prima volta a questo tipo i lettura con omegavers, alphaverse e betaverse può rimanere sia confuso sia a corto di risposte perché l’autrice non ci da molto su cui lavorare. Anzi lascia intendere che noi come lettori dovremmo gia sapere alcune cose ancora prima che lei ce li spieghi.

Il libro mi è piaciuto ? Si e anche molto, la storia di Misery e Lowe e fantastica, ho amato il loro percorso , il loro sviluppo e la loro caratterizzazione, soprattutto perché io amo i personaggi che partono sin da subito con un forte odio nei confronti l’uno dell’altro, perché io vivo per queste cose. Ho letteralmente divorato ogni capitolo e mi chiede perché nella mia vita non c’e un Lowe ?

Lowe e un cucciolone di cui innamorarsi e facile ma difficile conoscere i pensieri. E di chi e la colpa? Di Ali , questa splendida donna sembra odiare i pov maschili che a mio avviso aggiungerebbero tantissimo alla storia. Avrei voluto sapere cose in determinati capitoli ma ora resterò nel buio totale.

E vi lascio cosi perché piu che una recensione, questo sembra uno sclero in piena regola , uno sfogo dovuto al mio amore per Bride.

MINE. YOU SMELL LIKE YOU’RE MINE MISERY