
Titolo: Truelife
Autore: Jay Kristoff
CE: Mondadori
Prezzo: 22.00 e cartaceo, 9.99 € ebook
Pagine: 444
Trama: Eve e Lemon hanno scoperto la verità su se stesse e l’una sull’altra. Sono cresciute legate da una solida amicizia, ma le recenti rivelazioni hanno messo in crisi il loro rapporto e le hanno allontanate (forse) per sempre. Ora però non c’è tempo per i rimpianti: l’intero Yousay è sull’orlo di una nuova guerra nucleare tra lo sciame della BioMaas Incorporated e l’esercito della Daedalus Technologies. Una situazione in cui nuove e vecchie lealtà saranno messe a dura prova, si formeranno improbabili alleanze e prenderanno corpo inaspettati tradimenti.
E non è tutto, perché i sembianti sono determinati a impossessarsi di Libertas, il virus capace di liberare gli androidi dall’obbedienza alle Tre Leggi della robotica. E per farlo c’è bisogno sia di Ana Monrova, la ragazza rapita e conservata in animazione sospesa, sia della sua sembiante, Eve.
Solo alla fine si scoprirà chi sono i veri eroi… e potrebbe essere davvero una sorpresa.
Recensione
Buongiorno Lovers ecco finalmente arrivati alla fine, oggi parleremo del terzo ed ultimo capitolo della serie Lifelike di Jay Kristoff di cui ringrazio Anna e la Mondadori per l’invio dei libri in omaggio.
Dopo la lettura di Deviate e arrivato finalmente il momento tanto atteso, quello dove tutti in nodi vengono al pattine, dove i tasselli del puzzle vanno ai loro posto e i nostri eroi vivranno vivi e felici.
Questo terzo volume ci porta alla guerra vera e propria che si sta per scatenare nello stato di Yousay, dove le grandi potenze i CorpoStati hanno i loro piani per il dominio del mondo.
Chi tra le due Corpostati avrà la meglio ? Riusciranno i nostri eroi a vincere questa guerra ? Ma a quale prezzo?
La lettura di quest’ultimo volume devo dire che si è rilevata molto difficile per me, non perché non volevo che finisse ma perché finalmente i nodi vengono al pettine, le cose che molti temevano si stanno per avverare e la lotta per la sopravvivenza e inevitabile. Le alleanze formatosi nei primi due volumi sono più salde che mai, mentre la distanza tra l’amicizia di Lemon e Eve non e mai stata cosi vasta.
Mentre Lemon e una salvezza per un corpostato e la distruzione per l’altro, Eve invece sembra essere la chiave per la liberazione dei sembianti e fonte di informazioni per la Deadalus. Ma c’e una cosa che accomuna entrambe le Corpostati e i sembianti, la sette di potere, il dominio e assoluto la sopravvivenza del più forte.
«Non riesco nemmeno ad arrabbiarmi con te per questo. Lei è umana. Tu sei programmato per proteggerla. Non potresti rivoltarti contro di lei nemmeno se volessi.»
«Ma io non voglio. Non ti rivolti contro le persone a cui vuoi bene, Eve.»
Questo terzo volume sembra mirare ad un insegnamento per le generazioni future, basta pensare alla nostra attuale situazione ambientale, alle guerre che non sembrano mai voler finire, a come l’umanità sia diventata ogni giorno sempre più egoista e malvagia. Basta aprire un qualsiasi canale tv durante il tg per rendersi conto che stiamo sempre più degenerando.
Un punto fondamentale di questa serie e decisamente il forte senso dell’amicizia, vedi Cricket un robot nato e programmato con l’intenzione di proteggere Eve che è disposto a sacrificare se stesso per Lemon, anche quando e libero dal controllo delle tre Leggi robotiche, Zake che è ossessionato dal su amore per Ana/Evie alla fine sceglie da che parte stare ed e quella di Lemon.
Sembra che questa ragazzina tutta pelle, ossa e lentiggini ha toccato il cuore di tutti non solo dei lettori e devo dire che si riconferma il mio personaggio preferito insieme a Crik e Zake.
La lettura di “Truelife ” per me personalmente è stata un po difficile e ripetitiva, sono del parere che tutta l’azione che nel libro si svolge in una settimana poteva benissimo rientrare in due libri. Non sono d’accordo con il finale perché trovo che quel personaggio non è cresciuto per niente e non si meritava il perdono cosi facilmente.
Dopo aver letto tre libri di Kristoff posso finalmente dirvi che non è un autore che fa per me, nel futuro leggero altro di suo? E probabile, mai dire no anche perché può essere che altri suoi libri mi prendano.