
Titolo: Axell
Autore: Jessica Imhof
CE: Rossini
Prezzo: 13.90€ cartaceo
Pagine:239
Trama: “Axell” è un romanzo ambientato nell’antico Nord, adatto a coloro che vibrano per l’avventura, l’onore e le battaglie, così come per i lettori che inseguono amori ricchi di passione e dedizione. Una storia d’amore e di amicizia vista attraverso gli occhi un giovane uomo, tra paesaggi incantati e animi inquieti.
Recensione
Buongiorno Lovers, oggi torno per una recensione in collaborazione con Rossini editore e con l’autrice Jessica Imhof. Ringrazio entrambi per l’invio del libro e per la collaborazione.
Sapete che per conquistarmi dovette darmi libri ambientati in epoche remote e lontane secoli, storie di guerrieri forti e valorosi, disposti a tutto per conquistare il cuore della donna che ama, persino affrontare anche una guerra contro gli invasori.
Sono un grandissima fan di serie tv come Vikings o The last kingdom, amo leggere di storie ambientate nel nord, il nord per me vuol dire Scozia, Norvegia, Irlanda, Islanda, insomma terre difficili da abitare e da vivere.
Leggendo la trama ho subito pensato “Ci siamo, non vedo l’ora di leggerlo “, ma la verità è che sono rimasta delusa su tutto il piano, non so se dipenda da me o dalla storia, sta di fatto che non ho trovato “storie d’amori ricche di passione e dedizione ” , forse la dedizione c’e ma la passione no, l’avventura neanche, certo c’è una battaglia ma si risolve tutto in poche pagine .
Ora che sono qui a scrivere mi viene da chiedere “che cosa ho letto?”, “cosa mi aspettato da questo libro ?” e ” perché sono rimasta cosi delusa ?”.
La verità e che mi aspettavo molte cose, mi aspettavo un protagonista che mi facesse innamorare, una storia d’amore esplosiva la cui passione prendesse vita e saltasse fuori dalla pagina, l’ansia per l’azione e per la battaglia che stava per arrivare, una promessa d’amore prima della partenza, e qualche dramma da risolvere.
Dopo più di una settimana dalla sua lettura, io non so ancora che cosa ho letto e ci sto male, perché so che non tutte le letture avranno lo stesso impatto su di me, che non sentirò le stesse cose leggendole e che non sempre sarò soddisfatta dalla storia.
Mi dispiace ammetterlo, perché so che dietro la storia di Axell e di ogni altra storia e libro c’é tanto lavoro, tanta dedizione, tanto tempo spesso e forze necessarie per scriverlo ma soprattutto tanto amore per quello che si fa, e io sono dispiaciuta di ammettere che la storia di Axell non mi ha fatto provare niente, so che le mie parole faranno stare male a con lei che ha scritto questa libro, ma devo essere sincera con me stessa e onesta con lei.
Il libro non fa al caso mio, ma non è detto che non può appassionare altre lettrici la fuori, farle innamorare e apprezzare la storia. Quando un libro non mi piace o non mi trasmette niente non me la sento di sconsigliarlo perché io ho i miei gusti, gusti che sono diversi dai gusti delle altre lettrici, quindi vi dico leggetelo, fatevi un idea tutta vostra, non soltanto con questo libro, ma con tutti, e se alla fine questo libro o un altro non fanno al caso vostro donatelo ad un amica o per una giusta causa, vi assicuro che vi farà sentire meglio.