
Titolo: L’ipotenusa dell’amore
Autore: Helen Hoang
CE: Leggereditore
Prezzo: 16.00 € cartaceo, 3.99 € ebook
Pagine: 272
Trama: Quando la violinista Anna Sun raggiunge accidentalmente il successo di carriera con un video virale su YouTube, si ritrova incapace ed esausta a causa dei tentativi di replicare quel momento. E quando il fidanzato di lunga data annuncia che vuole una relazione aperta prima di prendere un impegno definitivo, Anna, ferita e arrabbiata, decide che se lui vuole veramente una relazione aperta, allora lo farà anche lei. Traduzione: si imbarcherà in una serie di avventure di una notte. Più gli uomini sono inaccettabili e meglio è. È qui che entra in gioco Quan Diep, tatuato e motociclista. Il loro primo tentativo fallisce, così come il secondo e il terzo, perché stare con Quan è qualcosa di più che sesso: accetta Anna a un livello incondizionato che lei stessa ha appena cominciato a capire. Tuttavia, quando una tragedia colpisce la sua famiglia, Anna è costretta ad assumere un ruolo per il quale non si sente affatto adatta, finché il peso delle aspettative in lei riposte non minaccia di distruggerla. Sarà allora che Anna e Quan dovranno lottare per la possibilità di amare, e per farlo combattere anche per sé stessi.
Recensione
Buongiorno Lovers, oggi torno con una recensione di un libro che ho amato alla follia uscito il 10 febbraio per la Leggereditore, ed è il terzo volume della serie ” La matematica dell’amore ” di Helen Hoang.
I primi due volumi della serie sono “La matematica del cuore” e ” Una sposa in prova”, troverete le recensioni sul blog.
Questo terzo volume della serie vede per protagonisti Quan fratello di Khai e cugino di Micheal e Anna, una violinista di successo.
Anna è una ragazza dolce, sensibile, coraggiosa e forte che ha raggiunto il successo come violinista dopo un video che è diventato virale sul net. Ma Anna ha qualcosa che non va, lei stessa se ne rende conto quando prova a suonare e ogni volta la sua testa si blocca su alcuni passaggi che sa di poter fare. Questo suo blocco la costringe a ripetere il brano al infinito fino all’esaurimento. Non sa cosa fare, con chi parlare per chiedere aiuto, soprattutto ora che il suo ragazzo ha chiesto di voler una relazione aperta per godersi la vita senza di lei.
Ferita e molto arrabbiata Anna decide che se lui po’ avere una serie di appuntamenti di una solo notte e via, può farlo anche lei. Decisa più che mai si inscrive ad una serie di app per single, dove per puro caso incontra Quan.
Qaud Diep è un ragazzo di una dolcezza unica, speciale e molto sexy, un motociclista tatuato che ormai e fuori dal giro degli appuntamenti, dopo aver affrontato una malattia che spesso non concede miracoli.
Il primo appuntamento tra i due non va molto bene, cosi come anche i seguenti, ma loro non si demoralizzano perché il legame che e nato tra di loro va oltre , si sentono accettati e compressi, soprattutto Anna che grazie alle capacita di Quan di prendersi cura delle persone senti di sentirsi normale, capita anche se a volte i pensieri e le ansie di compiacere gli altri tornano più forti di prima .
Non posso continuare così. C’è qualcosa che non va nella mia testa. Me ne accorgo quando faccio un passo indietro e analizzo le mie azioni, ma in quel momento, mentre mi esercito, non me ne rendo conto. L’ansia di compiacere gli altri mi assorda, tanto che non riesco a sentire la musica come una volta. Sento solo quello che non funziona.
Arrivata ad un punto di non ritorno Anna decide di chiedere aiuto ad un professionista, iniziando cosi le sedute con una terapista per affrontare le sue ansie, le sue paure, scoprendo cosi di essere affetta da autismo, una scoperta che manda in frantumi tutto il suo mondo.
Sarà proprio grazie a Quan che Anna accetterà la verità su se stessa, a comprendere meglio la situazione, ma una tragedia in famiglia metterà a dura prova il legame che c’è tra di loro.
“L’ipotenusa dell’amore ” è una scoperta, un libro che fa emozionare e riflettere, i suoi personaggi sono cosi veri, tangibili e molto reali, cosi come le situazioni e gli argomenti trattati. Durante la sua lettura mi sono arrabbiata, commossa ed emozionata come non succedeva da un po’. L’autrice si conferma più che una garanzia, la sua penna anche se in terza persona porta i lettore in un mondo dove le emozioni e le situazioni sono reali. Ho sofferto insieme ai due protagonisti e non ho capito come mai Quan fosse cosi insicuro sulla sua vita sentimentale, ma poi grazie alle parole dell’autrice ho capito e ho sofferto per lui, ho sofferte per tutti e due.
Anna nonostante la famiglia che si ritrova trova la forza e il coraggio di essere se stessa anche quando nessuno la capisce e devo dire che mi ha fatto una tenerezza assurda, avevo voglia di abbracciarla, di abbracciare entrambi, ma sono felice che alla fine dopo tutti gli ostacoli superati abbiano trovato un rifugio sicuro uno nell’altra.
Non so se siamo arrivati alle fine della serie o se deve uscire un altro libro, ma per ora la serie “La matematica dell’amore ” è una serie attuale, vera, con vere emozioni, parlo di emozioni che il lettore prova sulla propria pelle, come l’ansia, la rabbia, i brividi lungo la schiena e l’amore.
Avevo alte aspettative sul libro e non sono rimasta per niente delusa, anzi sono stata più che soddisfatta, l’autrice ha messo tutta se stessa in queste storie che non sono del tutto inventate ma che raccontano attimi della sua vita.
Un immenso grazie a Helen Hoang per aver voluto condividere con noi le sue creazioni.