Historical romance · Regency

Recensione ” Il lord prende moglie “

Titolo: Il lord prende moglie

Autore: Lisa Berne

CE: Sperling&kupfer

Prezzo: 16.00 € cartaceo, 9.99 € ebook

Pagine: 339

Trama : Dopo aver presenziato a settantuno matrimoni, seppure mai in qualità di sposa, Fiona Douglass ormai ha perso le speranze di trovare l’amore, tanto più che l’uomo di cui è innamorata è convolato a nozze con la sorella minore. Di certo, non crede di trovare un marito in Alasdair Penhallow, il laird – così vengono chiamati i lord in Scozia ― del castello di Tadgh, dove, a differenza delle altre pretendenti desiderose di conquistare lo scapolo più ambito in circolazione, la ragazza si reca di malavoglia. Dal canto suo, Alasdair, costretto a sposarsi a causa di un antico decreto, è tutto meno che entusiasta all’idea di concludere i suoi giorni da libertino. Eppure, quando posa gli occhi su Fiona, bellissima, arguta e irriverente, il suo cuore ha un sussulto. Il piano del laird era un matrimonio di convenienza; l’amore e la passione gli faranno cambiare idea?

Recensione

Buongiorno Lovers , oggi torno con una recensione in collaborazione con la Sperling&kupfer che ringrazio per il libro in omaggio e come sempre per la disponibilità.

Qualche settimana fa abbiamo letto e recensito ” Potete baciare la sposa ” il primo volume della serie Penhallow Dinasty , dove abbiamo avuto modo di conoscere Gabriel e Livia i due protagonisti del primo volume. Già nel primo volume si faceva riferimento al protagonista di questo secondo volume e le voci su di lui non erano lusinghiere, quindi andiamo a scoprire se è tutto vero o sono solo voci di salotto.

“Il lord prende moglie ” è il secondo volume della serie degli Penhallow, che vede per protagonista Alasdair Penhallow il laird del suo clan e Fiona Douglass la prima genita di uno dei otto clan della Scozia. Coma avrete intuito ci siamo sposatati dai salotti pieni di pettegolezzi di Londra ai Castelli di Scozia.

Fiona ha ormai 27 anni e ha presenziato a ben 71 matrimoni e le sue speranze si stanno per rassegnare cosi come il suo sogno di vedersi felice e sposata con l’amore della sua vita, soprattutto quanto questo ha già sposata un altra da anni, è non una qualunque ma sua sorella.

Per anni si è imposta di lavorare duro, amministrando e dedicando anima e tempo alle proprietà di famiglia, dall’organizzazione della dimora alle scuderie, dalle terre da coltivare agli abitanti del villaggio, ha fatto di tutto pur di tenere la testa occupata tra un rifiuto e l’altro dei corteggiatori indesiderati.

Ormai rassegnata al suo destino Fiona non si aspetta di riceve una notizia che cambierà per sempre il corso della sua vita, soprattutto quando deve attenersi alle vecchie regole scritte dei clan presentandosi davanti al Laird Alasdair Penhallow, in qualità di candidata per essere sua sposa.

Sicura di non essere tra le candidate preferite del Laird, Fiona non si sforza di essere diversa da quella che è, mostrandosi indifferente ai tentativi di corteggiamento del lord sbruffone e pieno di donne.

Alasdair nonostante la sua antipatia nei confronti di Fiona si trova affascinato dalla sua presenza, dal suo spirito, forza e bellezza, ma anche da sua tenacia e dal suo modo in cui si pone.

Il loro rapporto si sviluppa con il tempo, inizialmente è un po’ burrascoso e litigarello , ma con il passare del tempo si evolve e migliora tanto da tollerare la presenza l’uno dell’altra per poi sfociare in una passione infuocata, ma sembra non bastare e nell’aria c’è qualcosa che li sta ostacolando, segreti inconfessati pesano sopra le loro teste. Riusciranno Alasdair e Fiona a trovare la strada verso i loro cuori ?

La lettura di ” Il lord prende moglie ” si è rilevata una lettura più che piacevole, la penna della Berne ci porta ancora una volta all’interno delle vite del clan Penhallow. I personaggi che appaiono all’interno della saga sono molto complessi, complicati e con un percorso di crescita davvero notevole.

Fiona, la protagonista, è una ragazza davvero intelligente, caparbia e molto motivata, con dei pensieri moderni per l’epoca in cui si volge la storia. Inizialmente per chi non ama i personaggi che sono indipendenti e forti sin dall’inizio possono trovarla un po’ antipatica, ma una volta che si inizia a leggere e a conoscere meglio il personaggio, la sua storia e tutto quello che si nascondo dietro il suo atteggiamento l’amerete, farete il tifo per lei in ogni situazione.

Mentre Alasdair è un personaggio più complesso di Fiona, il suo passato e tormentato dalle perdite, dalla sofferenza e dal senso di colpa, un senso di colpa che non dovrebbe avere ma che è autoinflitto . E grazie a Fiona che con il tempo inizia ad essere un uomo diverso, più responsabile e consapevole dei suoi doveri, anche se inizialmente vedeva Fiona come una semplice macchina di riproduzione, una sforna eredi, con il tempo si lascia conquistare dalla sua presenza, dalla sua forza e dal suo spirito.

Anche se la loro storia era iniziata come un compito da portare al termine, un dovere verso il clan Penhallow, Fiona e Alasdair troveranno il loro posto dentro questo matrimonio di convenienza, dopo una lunga serie di ostacoli da affrontare.

La Berne con questo secondo volume mi ha del tutto conquistata, se con il primo aveva la mia attenzione con questo mi ha in pugno, da amante del genere regency non potevo che apprezzare questa lettura, anche perché se mi date una storia regency ambientate nelle Highlands scozzesi mi avete del tutto conquistata, sarà il fascino scozzese, sarà che hanno quel qualcosa in più rispetto ai lord londinesi, ma devo dire che li preferisco a quest’ultimi.

Per quanto riguarda la lettura, l’autrice ci regala ancora una volta uno stile fresco, scorrevole e fluido capace di rendere divertente ogni situazione o momento senza pero togliere qual pizzico di mistero e dramma dalla storia, tanto da tenere il lettore incollato alle pagine grazie ai personaggi che si sono rilevati sin da subito molto interessati e complessi. L’unica nota negativa sono il salto di alcune scene che non vengono approfondite come si deve e toglie qual qualcosa alla storia.

In confronto al primo volume che avevo amato questo ha qualcosa in più tanto da diventare il mio preferito e non vedo l’ora di leggere il prossimo con protagonista Hugo. Piccolo consiglio ” Il lord prende moglie” si volge diciamo prima se non in contemporanea con “Potete baciare la sposa “, ma i personaggi non vengono coinvolti solo citati. Mi sarebbe piaciuto pero vedere un incontro tra i cugini Penhallow e spero che arrivi presto .

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