
Titolo: Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore “
Autore: Sarah MacLean
CE: Leggereditore
Prezzo: 4.99 € ebook
Pagine: 386
Trama: Irruente e testarda, una vera calamita che attrae guai, Juliana Fiori si rifiuta di giocare secondo le regole della società. A causa del suo carattere impulsivo e ribelle è sempre al centro dei pettegolezzi di tutti i salotti di Londra ed è nata per dare scandalo… è esattamente il genere di donna da cui il duca di Leighton vorrebbe stare lontano… anzi, molto lontano. Lo scandalo è l’ultima cosa di cui Simon Pearson ha bisogno, impegnato com’è a mantenere la sua vita privata lontano dalle chiacchiere. Ma quando scopre Juliana nascosta nella sua carrozza, a tarda sera, decide che è il momento che quella sconsiderata signorina impari le buone maniere, ed è determinato a insegnargliele. Ma lei ha altri piani… vuole due settimane per dimostrare che anche un imperturbabile duca non può essere al di sopra della passione.
Recensione
Buongiorno Lover, eccomi di nuovo alle prese con una recensione per l’ultimo romanzo della serie “Love by numbers” di Sarah MacLean.
Come avete capito dalle precedenti recensioni i romanzi di Sarah MacLean mi sono piaciuti sin da subito, ho amato le storie, i personaggi, l’ambientazione, la scrittura.
Ma devo dire che questo terzo volume in confronto ai primi due mi e sembrato un po’ sotto tono, troppo tira e molla, troppe cose senza senso.
Ci troviamo sempre a Londra qualche mese dopo gli eventi del secondo libro con i nostri protagonisti che se preparano per un altra stagione di debuttanti e balli, in cerca di mariti e moglie.
Juliana Fiori sorella del conte di Ralston e di lord Nicholas St. John e stanca della società inglese, dei loro modi rigidi e freddi, della loro superficialità, dei pettegolezzi e dei sguardi di disdegno solo perché e la figlia di una contessa caduta in disgrazia anni fa e per giunta figlia di un mercante di tessuti italiano.
Non aiuta il fatto che Juliana sia sempre coinvolta in piccoli scandali che fanno storcere il naso alla nobiltà inglese, che non vede l’ora di spettegolare sulle sue disgrazie.
Simon Pearson Duca di Leighton è in cerca di moglie, da sempre visto come una persona rigida e altezzosa, che prende troppo alle lettera il suo titolo senza concedersi mai di divertirsi si trova in una situazione senza una fine felice è sa che per proteggere la sua famiglie e il suo titolo deve sposare una ragazza impeccabile con una reputazione a prova di bomba, è questa ragazza non è Juliana Fiori, con lei che ha catturato la sua attenzione come una sirena in mezzo al mare.
Per lui, lei è una piaga, una rovina ma nonostante tutti i segnali di pericoli nella sua testa non riesce a stargli lontano, a ogni ballo, in ogni situazione è impossibile evitarla e la cosa lo fa uscire di testa, per uno come lui che ama avere tutto sotto controllo la presenza e l’esistenza di Juliana sono una distrazione e una disgrazia.
La storia d’amore che nasce tra questi due personaggi, secondo me è quella più tormentata, più vissuta, ma anche quella che vi farà uscire di testa , essendo un continuo tira e molla tra i due, soprattutto da parte di Simon, che non riesce ad accettare i suoi sentimenti verso Juliana, sentimenti che sono spesso oscurati dal suo dovere verso la sua famiglia ma anche verso il suo antico titolo, tramandato da ben 11 generazioni.
Come ho già affermato in precedenza suo primi due volumi, la MacLean e una maga con la penna e con i romanzi regency, ma purtroppo segue spesso gli stessi schemi che ho già notato nei volumi precedenti. Lo schema se si segue e sempre la stessa nelle scene di passione, che secondo me non si noterebbe se i romanzi fossero letti a distanza di settimane, ma nel mio caso che ho divorato la serie in solo due giorni , lo schema si vede eccome.
Un cosa che spesso mi ha fatto rabbia e il cedimento ripettino di Juliana qundo si trova vicino a Simon, capisco che si fa trasportare dalla passione, ma dovrebbe avere un po’ di amor proprio per se stessa, invece sembra una pezzo di ceramica nella mani di Simon dopo un solo bacio . Io direi basta con questa immagine di donna, che dopo due parole dolci e un bacio non sa più su che pianeta si trovi.
Un altra cosa che mi ha fatto rabbia è stato il comportamento di Simon nei confronti di Juliana, affermando che lui e un gentiluomo con una reputazione e che deve stare lontano da quelle come lei, quelle in cerca di scandali. Ma siamo seri?
Caro Simon forse non ti sei reso conto ma lo scandalo più grande e proprio quello all’interno della tua famiglia.
E per concludere posso dire che mi sono divertita molto a leggere la serie “Love by Numbers”, sicuramente rientrerà tra le mie preferite ed una valida alternativa e rivale della serie “Wallflowers” considerando che le tematiche si assomigliano parecchio. Per quanto riguarda la scrittura posso dire che e molto fluida e scorrevole, con un linguaggio abbastanza moderno e situazioni anche esse moderne.
Non posso che dirmi sodisfatta di questa serie e desiderosa di leggere anche i libri spin-off, soprattutto quello di Benedict il fratello maggiore di Callie, uno dei personaggi che mi hanno affascinato sin dalla sua prima apparizione.